Sottotitoli nella didattica della lingua straniera

Finalità dell’uso di sottotitoli in diverse lingue


Elaboration, 2017

13 Pages


Excerpt


L’Indice

1. Introduzione

2. Il programma Aegisub

3. I sottotitoli intralinguistici a confronto con quelli interlinguistici
3.1 Sottotitoli in Russo – L2-L2 – intralinguistici
3.2 Sottotitoli in Italiano – L2-L1 – interlinguistici
3.3 Sottotitoli in Inglese – L2-L3 – interlinguistici
3.4 Sottotitoli in Russo-Italiano – L2-L2-L1 – interlinguistici
3.5 Sottotitoli in Russo-Tedesco – L2-L2-L3 – interlinguistici
3.6 Sottotitoli in Russo-Inglese – L2-L2-L3 – interlinguistici

4. La sovrapposizione sintattica

5. La sovrapposizione semantica

6. Il metodo quantitativo

7. I vantaggi dei metodi e degli approcci utilizzati nell’esperimento didattico

8. La conclusione

Bibliografia

Sitografia

1. Introduzione

Il mondo lavorativo di oggi è cambiato per via dell’introduzione di tecnologie sempre più avanzate che ormai si trovano in qualsiasi ambito professionale, incluso quello linguistico. Per questo motivo le conoscenze linguistico-tecnologico-informatiche sono più che indispensabili per chi vuole intraprendere la strada non solo del traduttore, ma anche dell’insegnante delle lingue straniere. Con l’apparire delle nuove tecnologie è stato rivoluzionato anche l'approccio traduttologico che riguarda non solo i testi specializzati, ma anche quelli letterari ed audiovisivi (IGNACIO GARCIA, 2005).

Il settore che sta acquistando sempre più importanza, interessando anche l'ambito di insegnamento e di apprendimento linguistico, è la traduzione audiovisiva. Una parte importante nel processo della traduzione audiovisiva è rappresentato dai sottotitoli. I sottotitoli aiutano non solo la memorizzazione dei vocaboli, ma anche il miglioramento della pronuncia durante l’apprendimento di una nuova lingua (MITTERER H. - McQueen JM, 2009). In questo caso è più che ovvio che non solo per un traduttore, in ambito audiovisivo, ma anche per l’insegnante che intende ad implementare nella didattica di L2 il processo di sottotitolazione, è indispensabile saper utilizzare le tecnologie in modo professionale.

Lo scopo dell’articolo in questione consiste nell’illustrare l’esperienza didattica, che è avvenuta con l’utilizzo del programma multipiattaforma Aegisub per la creazione di sottotitoli per file video. Come primo passo vengono illustrate le principali funzionalità del software, che riscontrano la loro utilità nel processo dell’apprendimento della lingua straniera.

L’esperimento didattico qui riportato è stato basato sul film russo Левиафан (2104) – Leviathan (2014) – film che è stato impiegato per l’insegnamento della lingua russa agli studenti di madrelingua italiana. In particolare viene posta la questione sulla convenienza dell’utilizzo dei sottotitoli intralinguistici a confronto con quelli interlinguistici e viene poi analizzato il risultato di questa contrapposizione nel processo didattico.

I sottotitoli intralinguistici si sono dimostrati strumenti molto utili per l’apprendimento della L2 specialmente per favorire la comprensione orale (Mitterer e McQueen, 2009), perciò inizialmente, durante la nostra esperienza didattica i brevi segmenti del film vengono mostrati agli studenti in lingua originale, in questo caso il russo, sottotitolati in lingua russa. Ovviamente anche i sottotitoli interlinguistici, scritti in lingua diversa da quella originale del film, sono fondamentali durante l’apprendimento di L2 con il metodo audio-visivo. In questo caso viene usata la lingua italiana, che rappresenta la madrelingua per la maggior parte degli studenti partecipanti all’esperimento didattico.

Con questo esperimento viene mostrato l’utilità dell’uso di due lingue (madrelingua, L1, e seconda lingua, L2) attraverso i sottotitoli che vengono mostrati contemporaneamente sullo schermo. In questo caso i doppi sottotitoli aiutano ad attivare nello stesso tempo i diversi input (l’ascolto, la lettura e la corrispondenza fra due lingue al livello lessico-semantico, sintattico-semantico e pragmatico). Durante l’apprendimento di L2 viene stabilita l’utilità di tale approccio che viene misurata con il metodo quantitativo suddivisa su vari livelli. In questo caso si misura quanti vocaboli potrebbero apprendere gli studenti, la comprensione della sintassi di L2 e la deducibilità dell’aspetto pragmatico. Inoltre viene stabilito il grado di utilità di tale approccio per l’apprendimento autonomo di L2 da parte degli studenti tenendo conto delle dimensioni linguistiche sopra citate.

Alla fine di questo esperimento didattico vengono illustrati fenomeni linguistici come la sovrapposizione sintattica - syntactic priming - e semantica - semantic priming - e viene stabilito il grado della loro importanza nel processo dell’apprendimento dei vocaboli, il loro significato, le forme flesse e delle strutture sintattiche. Inoltre viene stabilito in che modo syntactic e semantic priming incidono nel processo della sottotitolazione bilingue.

La particolarità di questa esperienza didattica consiste anche nell’impiego di una terza lingua (L3), in questo caso l’inglese, che tutti gli studenti partecipanti padroneggiano a livello sufficientemente alto, e anche il tedesca padroneggiato a livello soddisfacente dai partecipanti. Lo stesso esperimento potrebbe essere condotto con l’impiego dei sottotitoli in un’altra terza lingua straniera, padroneggiata dalla maggior parte degli studenti, favorendo a livello cognitivo l’apprendimento di L2 attraverso l’input audiovisivo intensificato.

2. Il programma Aegisub

I programma Aegisub è una multipiattaforma suddivisa in quattro aree e permette l’inserimento di sottotitoli, la sincronizzazione audio, le sequenze video e può essere impiegata in modo congiunto con gli altri programmi. Permette inoltre di creare file video con i sottotitoli impressi.

Il programma per sottotitoli Aegisub permette l’inserimento dei sottotitoli in diverse lingue, offrendo la possibilità di sincronizzare l’audio e le sequenze video con i sottotitoli con diverse opzioni, fra cui la correzione ortografica e la scelta dei diversi colori – opzione importante, per esempio per un dialogo dove, nella sequenza di immagini si vede un unico personaggio, però si sente la voce di un altro.

In questo caso i sottotitoli vengono impiegati nella didattica di lingue straniere.

Durante le lezioni sperimentali che vengono effettuate per gli studenti della terza annualità di apprendimento della lingua russa, corrispondente al Quadro Comune Europeo (QCER) di livello B1-B2, questo esperimento didattico risulta estremamente utile nell’apprendimento linguistico attraverso lezioni audio-visive con lo scopo di analizzare in modo contrastivo i sottotitoli della lingua di partenza – source language - e della lingua d’arrivo – target language.

3. I sottotitoli intralinguistici a confronto a confronto con quelli interlinguistici

3.1 Sottotitoli in Russo – L2-L2 – intralinguistici

L’esperimento didattico inizia con la visione di un pezzo del film con sottotitoli intralinguistici, ossia gli studenti ascoltano l’audio del film in lingua russa e leggono i sottotitoli nella stessa lingua. La scelta di procedere proprio in questo modo è stata determinata dalla necessità di creare un ciclo sperimentale didattico con il metodo audio-visivo che inizia e si conclude nello stesso modo, cioè nella lingua d’apprendimento. Quest’approccio, come confermato dagli studenti, aiuta senz’altro a interiorizzare nel modo migliore i sintagmi semantico - sintattici. Concentrandosi su un’unica lingua, in questo caso sulla lingua di partenza – source language, gli studenti hanno la possibilità di capire meglio le sfumature grammaticali. Per esempio la parola in russo “Братишка” che viene tradotta nei sottotitoli italiani come “Fratello”, in realtà significa “Fratellino”. Particolarità che viene omessa in italiano per questioni stilistiche. In questo caso agli studenti viene ricordato il suffisso diminutivo ed evidenziata la differenza adottata nella traduzione.

Nel frammento qui sotto esposto i sottotitoli evidenziati in diversi colori aiutano a distinguere fra due personaggi.

Abbildung in dieser Leseprobe nicht enthalten

3.2 Sottotitoli in Italiano – L2-L1 - interlinguistici

Quando si impiegano sottotitoli tradotti in italiano mentre si ascolta la lingua di partenza – source language, si cerca di capire il significato completo e memorizzare gli interi sintagmi sematico-sintattici. La lingua d’arrivo – target language - contribuisce alla comprensione semantico-pragmatica, però potrebbe far sfuggire le particolarità grammaticali e sintattiche della lingua partenza – source language. Come si può vedere, la frase “Само собой” in russo ha un carattere particolarmente colloquiale, mentre la traduzione in italiano “Certo che sì” è altrettanto colloquiale, ma potrebbe essere anche tradotta come “Certamente”, “Ovvio”, “Ben inteso”.

Abbildung in dieser Leseprobe nicht enthalten

3.3 Sottotitoli in Inglese – L2-L3 - interlinguistici

Ci si avvale dei sottotitoli in lingua inglese non solo quando mancano i sottotitoli in lingua italiana ma anche quando ci si pone la meta di approfondire la lingua studiata – la lingua di partenza – source language impiegando il maggior numero degli strumenti disponibili. In questo caso si tratta della lingua inglese che spesso utilizziamo come lingua-ponte, ma che può anche offrire vantaggi nell’apprendimento della lingua straniera.

Gli studenti affermano che durante l’esperimento didattico in alcuni casi grammaticali hanno trovato utile ricorrere alla conoscenza della lingua inglese. Ad esempio tutti i verbi russi con prefissi presentano una maggiore difficoltà di comprensione per gli studenti italiani che attingono alla sola madrelingua. Invece la lingua inglese aiuta a comprendere al meglio il significato del prefisso incorporato nel verbo. Per esempio, come le frasi qui riportate, in russo “не вступил в силу”, in inglese “hasn’t taken effect”.

Abbildung in dieser Leseprobe nicht enthalten

3.4 Sottotitoli in Russo-Italiano – L2-L2-L1 – interlinguistici

I sottotitoli che appaiono sullo schermo contemporaneamente in due lingue, lingua di partenza – source language- e in lingua d’arrivo – target language, sono stati effettuati a scopo puramente didattico. In effetti, gli studenti mostravano maggiore interesse nell’impiegare due diverse lingue contemporaneamente rafforzando in questo modo l’apprendimento contrastivo e sottolineando contemporaneamente il fatto che guardare un film intero in questo modo potrebbe risultare molto impegnativo.

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Details

Title
Sottotitoli nella didattica della lingua straniera
Subtitle
Finalità dell’uso di sottotitoli in diverse lingue
Author
Year
2017
Pages
13
Catalog Number
V437603
ISBN (eBook)
9783668781948
ISBN (Book)
9783668781955
Language
Italian
Keywords
Sprachwissenschaft, Untertitel, Syntax Semantik
Quote paper
Marina Balybina (Author), 2017, Sottotitoli nella didattica della lingua straniera, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/437603

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